\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 SÆintende per rivoluzione industriale quella trasformazione di strutture che, prendendo lÆavvio dallÆInghilterra del Settecento,
parallelamente alla \b \cf4 \ATXht13271 Rivoluzione francese\b0 \cf0 \ATXht0 , sconvolse le basi dellÆantico regime, col passaggio dalle tradizionali manifatture alla produzione meccanizzata e accentrata nella fabbrica, con la nascita della borghesia in
dustriale e della moderna classe operaia. LÆespressione, giα ricorrente in F. Engels, \i Die Lage der arbeitenden Klassen in England\i0 (1845), fu divulgata dal primo storico dellÆindustrializzazione inglese, lÆeconomista e filantropo A. Toynbee, con le
sue \i Lectures on the industrial revolution\i0 (1884); pi∙ tardi si afferm≥ nella letteratura anglosassone il termine \i take-off\i0 (ôdecolloö), proposto da W. W. Rostow (soprattutto in \i The economics of take-off into sustained growth\i0 , 1963).
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In Inghilterra si presentarono, intorno alla metα del secolo 18░, le condizioni necessarie al primo decollo industriale, in particolare la concentrazione dei capitali e lÆincremento generale della popolazione, soprattutto di quella urbana. QuestÆult
imo fenomeno, lÆ\b \cf4 \ATXht143121 urbanesimo\b0 \cf0 \ATXht0 , fu certamente legato, nei primi decenni del secolo, al movimento dÆ\b \cf4 \ATXht14311 industrializzazione\b0 \cf0 \ATXht0 , di cui anzi costitu∞ uno degli aspetti pi∙ appariscenti, ma in
realtα esso era anteriore al processo produttivo, risalendo al progresso dellÆattivitα marinara e commerciale e soprattutto alle trasformazioni del settore agricolo. \par
Infatti, in seguito ai cambiamenti avvenuti nellÆambito della distribuzione e del
nuovo regime giuridico della proprietα, anche il mondo rurale inglese si era profondamente modificato: andarono via via scomparendo le terre incolte di uso comune (\i open fields\i0 ) e cominci≥ a prevalere la grande azienda; caratteristica fu lÆapplicaz
ione delle \i enclosures\i0 , provvedimenti per cui, dapprima in forma arbitraria e pi∙ tardi per vie legali, si cingevano con segni di confine le terre aperte, trasformandole in proprietα privata. I vecchi coltivatori, perduti i loro diritti dÆuso, furo
no obbligati a trasformarsi in braccianti, a emigrare oltre Oceano, o infine a trasferirsi in cittα.\par
Una serie di innovazioni tecnologiche favor∞ e accompagn≥, lungo il corso del secolo, la trasformazione economica e sociale, costituendone anzi uno
degli elementi essenziali: se ne avvantaggi≥ per prima lÆindustria del cotone, mentre quella pi∙ antica della lana rimaneva legata ai metodi tradizionali. Nel 1733 J. Kay perfezion≥ il telaio a mano con la ônavetta volanteö (\i flying shuttle\i0 ), che s
Æimpose dopo il 1760, a lungo osteggiata dai lavoratori, permettendo un considerevole risparmio di mano dÆopera e insieme lÆimpiego di telai pi∙ ampi di quelli tradizionali. Ancora alla tessitura fu applicata (1764) la \i spinning Jenny\i0 di J. Hargrea
ves, che consentiva a un solo operaio di far funzionare un gran numero di fusi. Infine R. Arkwright applic≥ (1769) alla macchina lÆenergia idraulica; imprenditore egli stesso, cre≥ la prima grande filatura meccanica, che nel 1779 impiegava 300 operai. Co
n lÆincremento della produzione sal∞ anche lÆimportazione in Inghilterra del cotone greggio americano con conseguente nuovo impulso al movimento commerciale. Il telaio meccanico brevettato da E. Cartwright fu applicato nel 1787, ma il suo uso si diffuse
lentamente: la prima tessitura meccanica fu introdotta a Manchester nel 1806, e ancora nel 1830, su un totale di 300.000 telai in tutta la Gran Bretagna, il numero di quelli meccanici si aggirava intorno a 60.000. In generale il cinquantennio 1780-1830 f
u decisivo per lÆintroduzione delle macchine nelle varie industrie tessili; contemporaneamente si trasformarono la tecnica mineraria e lÆindustria siderurgica. J. Watt brevett≥ (1764) un nuovo metodo per lÆestrazione dellÆacqua dalle miniere; A. Darby ri
cav≥ (1735) il \b \cf4 \ATXht143221 coke dal carbon fossile\cf0 \ATXht0 \b0 e dimostr≥ lÆutilitα di sostituirlo al carbone di legna negli altiforni per la fusione del minerale di ferro: dopo il 1780 gli altiforni a coke cominciarono a moltiplicarsi, men
tre aumentava rapidamente la produzione del ferro greggio. NellÆindustria metallurgica la produzione sal∞ con ritmo accelerato soprattutto dopo il 1830, grazie alla forte richiesta di ferro e acciaio per usi civili. Con lÆintroduzione delle macchine deca
dde il vecchio sistema del lavoro a domicilio, esercitato soprattutto nelle campagne, sotto il controllo di un imprenditore, che poteva essere un artigiano fornito di capitale o, pi∙ spesso, un mercante impegnato essenzialmente nello scambio dei prodotti
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Un altro tratto caratteristico della rivoluzione industriale fu la decisa tendenza a distinguere la produzione dallo scambio anticipando la funzione dellÆimprenditore moderno che attendeva essenzialmente allÆorganizzazione della fabbrica. Nel Sett
ecento inglese il nuovo ceto imprenditoriale era connesso per lo pi∙ con i gruppi dei dissidenti religiosi û puritani, quaccheri e presbiteriani scozzesi û che, ostacolati nellÆistruzione superiore e nelle carriere statali, concentravano le loro forze ne